Questo libro nasce dai racconti di mio padre dei fatti vissuti personalmente nel corso della prima guerra mondiale. Mio padre era nato il 3 dicembre 1898. Il 13 febbraio 1917 veniva arruolato all’età di appena 18 anni compiuti ed il 16 maggio 1917 veniva chiamato alle armi. Mio padre non scriveva, ma leggeva tantissimo e aveva una memoria eccezionale. Conosceva a memoria e commentava quasi tutti i canti dell’Inferno della Divina Commedia, aveva letto tantissimi libri, romanzi e scritti ed era sempre in grado di raccontarli. Io ero avido dei suoi racconti, mi affascinavano, e anche quando lui taceva io lo stuzzicavo su qualche argomento che più mi piaceva e lui tranquillamente mi rispondeva: «Ho capito, allora te lo racconto di nuovo.» Nelle lunghe serate invernali, allora assenti i televisori e i telefonini, lui raccontava tutte le sue storie e le vicissitudini della guerra vissuta, raccontava interi romanzi, recitava canti interi della Divina Commedia e io a mia volta tutto memorizzavo. A mio padre devo tutto, soprattutto la grande voglia di studiare che mi ha permesso di raggiungere determinati traguardi. Così, arrivato all’età della pensione, ho pensato di iniziare a scrivere i principali fatti di guerra, vissuti e raccontatemi da mio padre.